Arrietty - Recensione

Che lo studio Ghibli di Myiazaki sia il migliore studio manga del mondo, si sapeva. Che non ha mai realizzato un film brutto, si sapeva. Ma che avrebbe toccato nuovamente vertici così alti di poesia e di suggestività, non se l'aspettava nessuno.
Arrietty è una prendinprestito, cioè uno gnomo che ruba di nascosto piccole quantità di roba (zollette di zucchero, tovaglioli ecc.) dalle case degli umani. Da generazioni si nascondono ai loro occhi, ma Arrietty per errore si fa vedere da un bambino malato di cuore con il quale instaura (non subito) di nascosto una grande amicizia.
Per la prima volta Myiazaki non è da solo: stavolta con lui c'è Hiromasa Yonebayashi, e questo è il suo lungometraggio di esordio. Arrietty è un sapiente misto tra la giocosità di Ponyo Sulla Scogliera e la durezza della Città Incantata. Un capolavoro da non perdere.
VOTO: 9,5/10