giovedì 26 aprile 2012

To Rome With Love - Recensione

To Rome With Love è uno dei film più discussi degli ultimi anni. Alcuni lo definiscono una porcheria, altri un capolavoro. To Rome With Love non è niente di tutto ciò: è una commedia tipicamente americana, ambientata a Roma, che mescola sapientemente l'Allen del primo periodo (Prendi I Soldi e Scappa, Zelig) con l'Allen più recente (Incontrerai L'Uomo Dei Tuoi Sogni, Midnight In Paris).
Il film è diviso in 4 episodi che si intrecciano, ed è strutturato in maniera simile all'altrettanto criticato I Soliti Idioti.
Il primo ha per protagonista Woody Allen, ex-agente di cantanti lirici, che non può sopportare l'idea di essere in pensione. Così va a Roma per conoscere il fidanzato e futuro sposo di sua figlia e scopre che il padre di lui è un cantante meraviglioso sotto la doccia, ma fuori no. Così (e questa è la trovata più geniale del film) Allen gli fa fare tour in vari teatri europei... sotto la doccia.
Il secondo vede una gentile coppietta di Pordenone che va a Roma per cercare casa. Lei esce a farsi un giro e, per un tragico errore, nella loro stanza d'albergo irrompe una prostituta (Penelope Cruz), regalo di 2 sconosciuti, recapitato al ragazzo per errore. Così è costretto a presentare la prostituta alla sua famiglia in qualità di sua moglie. Nel frattempo lei conosce ed instaura una relazione segreta dapprima con un attore (Antonio Albanese) e poi con un ladro (il fuori luogo Riccardo Scamarcio).
Il terzo, che forse è il più riuscito, tratta di Jack (Alec Baldwin), un americano che anni prima trascorse qualche tempo a Roma, in preda alla nostalgia. Per strada incontra un ragazzo che si è innamorato della migliore amica della sua ragazza e non sa che fare. Jack diventa così una sorta di "presenza reale ma immaginaria" che impartisce consigli a tutti su come proseguire nel proprio cammino interiore.
Il quarto narra di Leopoldo Pisanello (uno straordinario Roberto Benigni), tipico impiegato medio, che di colpo diventa famoso senza motivo alcuno. All'inizio non sopporta la fama, ma quando di colpo la perde ne ha nostalgia.
In breve: No, To Rome With Love non è un capolavoro. Sì, To Rome With Love è il migliore tra gli ultimi film di Woody Allen. E sì, vale la pena vederlo.
VOTO: 6/10

1 commento:

  1. a film brutto rispondiamo con fumetti brutti: http://fumettibrutti.blogspot.it/

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